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Una o divisibile? La questione regionale e il nodo del federalismo in ItaliaGalluccio , Floriana (2011) Una o divisibile? La questione regionale e il nodo del federalismo in Italia. Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, XXIII (2). pp. 71-93. ISSN 1125-5218
AbstractL' articolo tratta del problema regionale in Italia e delle istanze – in atto da alcuni anni nel paese – a favore di una transizione dello Stato italiano verso una forma di governo di tipo federale. Il lavoro ricostruisce l'origine della questione regionale e del problema del decentramento politico-amministrativo, a partire dall'Unità d'Italia, mettendo a fuoco i riflessi territoriali ed i momenti salienti del dibattito sviluppatosi nel corso del XIX secolo tra “unitari” e “federalisti”. In particolare, si fa riferimento alla polemica condotta da Carlo Cattaneo per la creazione di un'effettiva autonomia delle comunità territoriali che desse vita alla costituzione dei Regni Uniti d'Italia. Nel saggio si ripercorre la genesi e l'evoluzione delle regioni italiane come spazio di governo, per comprendere le modalità di diffusione – veicolate prevalentemente dalle rapppresentazioni cartografiche – e la persistenza di tali profili (disegni) regionali nell'immaginario collettivo degli italiani. Attraverso una ricostruzione essenziale della vicenda delle regioni italiane – a lungo inattuate – dall'Unità al fascismo, al secondo dopoguerra, per giungere alla loro effettiva istituzione negli anni Settanta del Novecento. A cavallo tra il XX ed il XXI secolo, in seguito alla crisi di “Tangentopoli”, si assiste alla consistente affermazione dei movimenti leghisti e alla nascita del partito “personale” di Berlusconi. Il mutato clima politico conduce nel 2001 all'approvazione di una modifica costituzionale, che introduce una legislazione concorrente tra Stato e Regioni. I nuovi quadri normativi, scaturiti in Italia dalla parziale revisione istituzionale, sono anche il frutto di una regionalizzazione conflittuale, che alla storica “questione meridionale” ha opposto l'emergere di una “questione settentrionale”. In chiusura il lavoro pone alcuni nodi problematici che emergono dalla difficile transizione da uno Stato di tipo regionale ad uno federale, nell'attuale fase di crisi tardo-capitalistica.
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