La costruzione della nazione e la nascita delle Società geografiche in Italia

Abstract

L'articolo ricostruisce la genesi e il ruolo svolto dalle istituzioni culturali che nell'Italia risorgimentale dichiaratamente si prefiggevano la diffusione degli studi geografici. Tale breve rassegna presenta inoltre una ricognizione bibliografica dei lavori apparsi sul tema delle società geografiche dalla fase post-unitaria ad oggi, nei principali repertori disciplinari, per consentire successivi bilanci storiografici. La maggior parte dei contributi dedicati al tema, in effetti, hanno essenzialmente fatto luce su quei tratti dello «spirito nazionale» italiano che si è espresso e realizzato - anche grazie all'opera delle società geografiche - attraverso il sostegno alle esplorazioni e alle imprese coloniali in Africa. Tuttavia, questo lavoro mira a rintracciare, nelle attività iniziali delle più importanti associazioni geografiche ancor oggi esistenti, gli aspetti congiunti all'apologia dell'unità del paese, consacrati alla costruzione di un'Italia «una e indivisibile». Al tempo stesso prova a mettere a fuoco il ruolo di alcuni attori-chiave, impegnati a sostenere la nuova “identità” della nazione, tramite la circolazione di modelli culturali veicolati dalle principali riviste nate con i sodalizi geografici. The construction of the nation and the birth of the geographical societies in Italy The article traces the genesis of and the role played by the cultural institutions which pursued the diffusion of geographical studies during the Italian Risorgimento. This brief review also presents a bibliographical survey of the published works regarding the geographical societies from post-unification Italy to the present in the major disciplinary repertoires, with the purpose of presenting a complete historiographic account of the field. Most of the contributions dedicated to the theme have essentially thrown light on those features of the ''national Italian spirit'' that found expression in support of the explorations and colonial initiatives in Africa, thanks also to the work of the geographical societies. The paper, however, aims mainly to follow, in the early activities of the principal Italian geographical associations still in existence today, those aspects relating to the apology of Italian Unification and devoted to the construction of an Italian nation as ''one and indivisible''. At the same time it attempts to focus on the role of some key-figures who engaged in supporting the new ''identity'' of the nation through the circulation of cultural models proposed in the specialized reviews published by the geographical associations.