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Eros latin. Atti del Convegno Internazionale Procida 13-15 settembre 2012Costagliola d'Abele, Michele - Dumoulié, Camille - Vecce, Carlo, eds. (2014) Eros latin. Atti del Convegno Internazionale Procida 13-15 settembre 2012. Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", Napoli. ISBN 978-88-6719-072-0
AbstractL’idea di latinità, indipendentemente dalle diverse metamorfosi che ha conosciuto nel corso dei secoli, è sempre viva. Ma in cosa consiste veramente? Che posto occupa e che funzione culturale ricopre in un mondo globalizzato? Tale nozione, finora associata ad un’ideologia identitaria o ad una visione imperialista e colonialista, sembra oggi prestarsi ad ulteriori interpretazioni e sviluppi. Lo spazio latino è ormai luogo di incontro e di ibridazione, di dialogo tra le culture e le religioni, che mette in connessione diversi continenti, per lo meno l’Europa, l’America e l’Africa. Ma le latinità costituiscono uno spazio culturale omogeneo che potremmo definire la Latinità? Il concetto stesso di America Latina pone qualche problema. Ogni paese, ogni insieme geografico costruisce un’immagine del “latino” che ha a che fare più con il fantasma e con il mito che con la storia. E di tutto ciò si fanno interpreti le diverse pratiche culturali: letteratura, arti plastiche, cinema, musica, danza, gastronomia, ecc. Ebbene, nulla è più culturale dell’erotismo. Ed emigrando dalla Grecia verso Roma, Eros ha cambiato natura. La vita sessuale a Roma, la figura erotica dell’Imperatore, la letteratura (Ovidio, Petronio, Apuleio...), le leggi romane, l’attrazione fallica (di cui parla Pascal Quignard), rappresentano delle testimonianze tangibili di una configurazione latina di Eros. Da un punto di vista della cultura e dei fantasmi, tale configurazione è ancora densa di significati, sia nella rievocazione moderna dell’erotismo della Roma antica al cinema o in letteratura, sia nella persistenza di tipi, simboli, immagini o pregiudizi. Grazie alla poesia dell’amor cortese, al mito di Don Giovanni, alle figure di Carmen o di Valentino, alla visione dell’uomo e della donna futuristi, alla promozione concettuale del fallo e del Nome-del-Padre di Lacan, al tango e alla samba, a West Side Story e a Les Cent Vingt journées de Sodome, l’Eros latino mette in contatto i mondi più eterogenei e tesse reti che, nel corso della storia, uniscono i corpi, gli immaginari e le pratiche culturali. Di tutto ciò rendono conto i testi riuniti nel presente volume, contributi di ricercatori provenienti da tutto il mondo. Essi sono raggruppati in due grandi insiemi: il primo offre un panorama storico che va dalla Roma antica alle Rinascite di Eros, il secondo si presenta come una mappa erotica della Latinità contemporanea. Questo Convegno, cui ha fatto da sfondo il clima mediterraneo dell’isola di Procida durante le giornate solari del mese di settembre 2012, s’iscrive nel quadro degli scambi culturali tra l’Université Paris Ouest di Nanterre e l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Più precisamente, è il frutto della collaborazione tra il Centre de recherches en Littérature et Poétique comparées dell’Université Paris Ouest (http://www.litterature-poetique.com), diretto da Camille Dumoulié, e il Dottorato in Italianistica dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, diretto da Carlo Vecce. La dimensione internazionale di questo Convegno è stata garantita dalla partecipazione di numerosi ricercatori impegnati nel Dottorato Erasmus Mundus “Cultural Studies in Literary Interzones”, coordinato dall’Università di Bergamo, sotto la responsabilità scientifica di Didier Girard (http://www.mundusphd-interzones.eu). Riservato allo Staff dell'Archivio: Accedi al record del documento |