Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento

Anna, Cerbo (2010) Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento. LINGUISTICA E LETTERATURA, XXXV (1-2, 2010). pp. 175-211. ISSN 0392-6915

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Abstract

Il saggio è la sintesi di un’approfondita ricerca sulla presenza dei libri Profetici del Vecchio Testamento e dell’Apocalisse in un nucleo di cinque canti della Comedìa: Inferno XIX, Purgatorio XXIX, XXXII e XXXIII, e Paradiso XXV. Il lavoro individua e illustra il metodo dantesco di combinazione e di riuso dei modelli biblici; considera come i Commenti medievali e patristici dei Libri scritturali (in particolare dell’Apocalisse e del Cantico dei Cantici) con le loro miniature abbiano esercitato una notevole influenza su Dante poeta. Ma in questi canti la poesia raggiunge anche il più alto vertice dell’aemultio del mito classico (si pensi al mito di Piramo), in armonia con l’impegno profetico di Dante e con la sua esperienza mistica nell’ultima tappa del viaggio a Dio.

Tipologia del documento:Articolo
Parole chiave:Dante, Poesia, Antico e Nuovo Testamento
Settori scientifico-disciplinari del MIUR:AREA 10 - Scienze dell'antichita' / filologico letterarie e storico artistiche > LETTERATURA ITALIANA
Codice identificativo (ID):438
Depositato da:Dott.ssa Anna Cerbo
Depositato il:11 Gen 2011 05:33
Ultima modifica:12 Gen 2011 12:03

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