Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento

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Abstract

Il saggio è la sintesi di un’approfondita ricerca sulla presenza dei libri Profetici del Vecchio Testamento e dell’Apocalisse in un nucleo di cinque canti della Comedìa: Inferno XIX, Purgatorio XXIX, XXXII e XXXIII, e Paradiso XXV. Il lavoro individua e illustra il metodo dantesco di combinazione e di riuso dei modelli biblici; considera come i Commenti medievali e patristici dei Libri scritturali (in particolare dell’Apocalisse e del Cantico dei Cantici) con le loro miniature abbiano esercitato una notevole influenza su Dante poeta. Ma in questi canti la poesia raggiunge anche il più alto vertice dell’aemultio del mito classico (si pensi al mito di Piramo), in armonia con l’impegno profetico di Dante e con la sua esperienza mistica nell’ultima tappa del viaggio a Dio.

Versioni disponibili di questo documento

• Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento. (deposited 11 Gen 2011 05:33)
  • Dante e l’apocalittica dell’Antico e del Nuovo Testamento. (deposited 13 Gen 2011 08:27) [Attualmente visualizzato]